DIR
Il DIR è un modello basato sul livello di Sviluppo, sulle Differenze Individuali e sulle Relazioni. La sigla fa riferimento all’inglese Developmental, Individual-difference, Relationship-based model.
Analizziamo le componenti che ne fanno parte:
D → Developmental (evolutivo). Il DIR è un approccio evolutivo e, perciò, tiene conto delle pietre miliari dello sviluppo, in un processo dinamico che cambia nel corso della crescita come risultato dell’interazione tra fattori biologici e ambientali.
I → Individual Differences (differenze individuali). È un intervento che tiene conto delle caratteristiche di ogni bambino, individuandone difficoltà e potenzialità̀, in termini di elaborazione e integrazione sensoriale, sviluppo motorio, comunicazione e affettività̀.
R → Relationship (relazione). Il DIR è, inoltre, un intervento di tipo relazionale e naturalistico: la crescita del bambino è vista all’interno delle relazioni significative e dei momenti di coinvolgimento emotivo che sono presenti nei contesti naturali, in primo luogo in quello familiare.
È un intervento mediato dai genitori. Infatti, seguendo il modello DIR è possibile fornire a genitori una nuova chiave di lettura che permetta loro di accedere gradualmente al mondo del bambino: non è il bambino per primo a doversi avvicinare al mondo degli adulti, ma gli adulti a dover comprendere il suo funzionamento e, in particolare, il suo modo di entrare in relazione con l’ambiente
Il DIRFloortime o Floortime è l’applicazione pratica della cornice teorica del modello DIR.
Il DIRFloortime è Evidence-Based e consigliato dalle linee guida 21 dell’autismo tra i trattamenti di natura cognitivo-comportamentale.
Gli obiettivi di trattamento DIR seguono la naturale progressione del neurosviluppo nel bambino e la relazione è la cornice entro cui avviene l’apprendimento.
La finalità è quella di superare le difficoltà sensoriali per ristabilire il contatto affettivo-interpersonale, partendo dal presupposto che sono le relazioni sociali che guidano lo sviluppo delle abilità cognitive.
L’intervento è rivolto ai bambini e ragazzi dai 0 ai 18 anni con Sviluppo tipico/atipico che possono presentare le seguenti caratteristiche:
- Disturbi dello sviluppo (ASD)
- Condizioni ambientali stressanti (deprivazione, istituzionalizzazione)
- Bisogni educativi Speciali
Nonostante il modello DIR supporti la comprensione e la promozione dello sviluppo di ogni bambino, la sua applicazione principale è negli interventi educativi, socio-comunicativi, psico-sociali e di riabilitazione sensori-motoria. Il modello DIR è divenuto particolarmente noto soprattutto per la sua applicazione nei disturbi dello spettro autistico.
È applicabile lungo l’intero arco di vita e con una variabilità molto ampia di difficoltà (diagnosticate o meno), le sessioni sono svolte con il genitore o figura di riferimento (nonni, sorelle o fratelli, zii, educatore) e può essere applicato tanto nell'ambiente di terapia che a casa o a scuola se supportato da operatore esperto nella metodologia DIR.
L’ambiente proposto dal Centro FIVE è un luogo realizzato per accogliere al meglio i bisogni individuali del bambino e dei genitori, che si basa sulla modulazione dello stato emotivo del bambino e sulla processazione degli input sensoriali che provengono dall’esterno.
L’obiettivo è, quindi, ricreare uno spazio che sia strutturato e modificato in base al profilo emotivo-funzionale del bambino.
All’interno della stanza si identificano spazi attrezzati per percorsi motori, cuscini, suoni rilassanti e altalene sospese per stimolare tutti i sensi del bambino.